Le azioni con rapporto PE alto sono sempre da evitare?
Il rapporto PE (Price/Earnings, ovvero il Prezzo/Utili) e’ uno strumento potente nell’analisi di un titolo. Il rapporto esprime il rapporto tra l’ultimo prezzo registrato per azione e gli utili registrati per azione. In genere, azioni con valori intorno a 13-15 sono considerate normali mentre con PE superiori a 30 sono sovrapprezzate.
Le azioni con PE alto sono sempre da evitare?
Dobbiamo sempre stare alla larga da azioni con PE alto? Dipende. Ci sono due aspetti da tenere in conto quando si comprano azioni:
- la performance storica;
- la performance prevista.
Facciamo un esempio:
- una compagnia ha un prezzo di 40 euro/azione e l’ultimo anno ha riportato utili per 1 euro/azione. Abbiamo quindi un PE = 40 / 1 = 40. E’ una compagnia sovrapprezzata;
- per la stessa compagnia, gli analisti riportano che gli utili saliranno a 4 euro/azione. Ad esempio perche’ e’ stato abbattuto un muro tariffario in un mercato importante per l’espansione della societa’ ed e’ previsto che questo avra’ un grosso impatto sulle vendite. Con il prezzo attuale e gli utili futuri tra un anno abbiamo: PE = 40 / 4 = 10. Questo e’ adesso un ottimo valore ed indice di una compagnia sottoprezzata.
Quindi, e’ sempre importante contestualizzare la situazione sia rispetto al passato della societa’ che rispetto alle previsioni future.
Dove trovare le stime per gli utili?
Abbiamo visto che e’ importante tener conto di quanto cresceranno gli utili di una compagnia. Ma dove troviamo queste stime? Ci sono vari analisti a cui possiamo riferirci. Una fonte importante che raccoglie il sentimento degli analisti e’ Reuters.
Ad esempio, per Apple abbiamo:
https://www.reuters.com/finance/stocks/analyst/AAPL.O
Se guardiamo all’EPS attuale in TTM (ovvero, Trailing Twelve Months, gli utili negli ultimi 12 mesi) notiamo un valore di 11,93. Se adesso guardiamo il valore mediano delle stime individuato da Reuters abbiamo 11,43 per fine 2019 e 12,80 per fine 2020. Significa che e’ prevista una flessione negli utili per quest’anno per poi risalire l’anno successivo.
Quanto una compagnia prova aggressivamente ad espandersi puo’ essere un’altra causa di PE molto elevati. Ma non per questo la compagnia e’ da evitare.
Un esempio pratico: Apple versus Amazon
Vediamo alcuni dati storici: a meta’ 2018, Apple (AAPL) ed Amazon (AMZN) avevano valori di PE molto diversi: Apple tradava a $165,48 con un PE (TTM) di 13,89 e nello stesso giorno Amazon tradava a $1.591,91 con un PE di 89,19.
Se giudicassimo le due compagnie solo dal PE, diremmo che Apple e’ un Buy Now ed Amazon e’ un Sell Now. Ma non e’ esattamente cosi’. Uno dei motivi per i quali il PE di Amazon e’ cosi’ alto e’ dovuto all’intenzione di quest’ultima di espandersi aggressivamente su larga scala, con utili costantemente in crescita. Provate a calcolare il PE con il prezzo di gennaio 2017 e gli utili di gennaio 2018 ed il PE ottenuto risulterebbe bassissimo.
Dunque, ci sono compagnie che risultano semplicemente sovrapprezzate ed altre che invece nascondono nel loro PE stime di crescita molto alte. E’ sempre importante valutare i motivi del perche’ il PE e’ alto.
Reuters puo’ essere un’ottima fonte per trovare il consenso degli analisti. Azioni che potrebbero sembrare perle attualmente con valori PE molto bassi potrebbero avere valori previsti alti in futuro – e viceversa. Il mercato e’ in costante movimento ed e’ opportuno sempre guardare a cosa succede nel mondo sui mercati.
Avvertenza
Gli autori non hanno posizioni aperte in nessuno degli assets indicati, ne’ intendono aprire posizioni nelle prossime 72 ore. L’articolo rappresenta l’opinione personale dell’autore. Gli andamenti discussi potrebbero cambiare e si consiglia cautela e spirito critico.